PARLANO LE OSSA
Anim'Osè un libro francese, con i testi di Judith Nouvion e le belle immagini di Florence Guiraud, qui il sito dell'illustratrice, pubblicato da La Martiniere Jeunesse a fine 2015. Si tratta delle stesse autrici di I frutti della terra, pubblicato da Gallucci qualche anno fa.
Avevamo visto qualcosa di analogo qualche anno fa con Storie discheletri, pubblicato da L'Ippocampo; lì, però, si trattava di spiegare l'evoluzione attraverso le caratteristiche delle diverse strutture ossee, un argomento non semplicissimo.
Qui abbiamo in realtà un classico libro sugli animali, per l'esattezza quaranta, esposti in ordine alfabetico, rivolto alle bambine e ai bambini alle prese con i primi testi impegnativi, quindi dai sei anni in poi.
Ogni scheda è costituita da tre parti: nella pagina a sinistra un testo, che ricalca ogni volta lo stesso schema, riportando dati tassonomici, caratteristiche e particolarità di ciascun animale; a destra, l'immagine, disegnata su una grande aletta sagomata, al di sotto della quale c'è la terza componente, il disegno dello scheletro accompagnato da brevi spiegazioni.
Le caratteristiche salienti sono dunque il ricorso esclusivo al disegno, evitando l'illustrazione fotografica, e l'introduzione della comparazione della struttura ossea, a rendere evidente il dentro e il fuori di ciascun animale.
La qualità delle illustrazioni è un tratto distintivo; in effetti libri animati con alette e finestrelle ce ne sono già molti; ma qui l'illustrazione è ridotta all'essenziale, senza ambientazioni, solo uno sfondo dal colore deciso. Se le immagini principali sono precise e dettagliate, quelle che accompagnano la scheda descrittiva sono improntate all'ironia, assecondando le curiosità descritte nel testo.
In questo libro funziona molto bene, e non è una cosa scontata, il rapporto fra immagine e testo: la chiarezza delle informazioni, perfettamente comprensibili anche dai primi lettori, affiancate ad una grafica e un'impaginazione vivaci, sorprendenti, con l'aletta da alzare per scoprire il 'dentro' dell'animale, rendono la lettura accattivante. Facile che bambini e bambine si facciano prendere da questo gioco e nel farlo si soffermino sui dettagli, sulle brevi spiegazioni, sulle sottolineature linguistiche. E' la dimostrazione che si può prendere qualcosa di assolutamente tradizionale, un libro sugli animali in ordine alfabetico, e trasformarlo in un libro innovativo, sorprendente, stimolante. Certo, non in grado di soddisfare le esigenze analitiche dei più grandicelli, ma sempre molto divertente da sfogliare più e più volte.
Fra le tante novità di Bologna, soprattutto fra quelle che sono riuscita a vedere, Anim'Os mi è sembrata una bella proposta nel campo della divulgazione. Lo ha notato anche un grande editore italiano, Rizzoli, per la felicità di tutte quelle bambine e quei bambini che lo troveranno sotto l'albero di Natale.
Eleonora
“Anim'os”, F. Guiraud e J. Nouvion, La Martiniere Jeunesse 2015